In questo articolo approfondiremo una problematica comune e frequente in gravidanza, soprattutto nelle gravidanze successive alla prima: le varici vulvari.
Molte donne notano con il procedere della gravidanza fastidiose dilatazioni delle vene delle gambe, che causano senso di appesantimento e gonfiore alle caviglie, o quei capillari rossastri o bluastri con aspetto arborescente in queste stesse zone.
E’ un fenomeno molto comune infatti, è emerso come una donna su quattro ne viene colpita alla prima gravidanza.
Come detto precedentemente, nelle gravidanze successive l’incidenza diventa doppia.
Le varici vulvari compaiono in una gravida su dieci, generalmente nel secondo trimestre e con maggior prevalenza nelle donne pluripare.
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Cosa sono?
Nella maggioranza dei casi si è notato come ci sia una predisposizione genetica all’insorgenza di varici nei distretti periferici e vulvari.
E’ importante però menzionare anche il fattore ormonale quale responsabile della loro insorgenza proprio in gravidanza: esso infatti ha un ruolo diverso rispetto al fattore meccanico, che riguarda per lo più gli ultimi mesi di gravidanza.
Le varici si creano quando il sangue non circola correttamente e le vene diventano visibili e sporgenti.
In gravidanza vi è un aumento del volume ematico, inoltre i maggiori livelli di estrogeni e progesterone nonché l’aumento del peso dell’utero gravido a discapito delle pareti dei vasi contribuiscono all’insorgenza di questo fenomeno.
Tutto ciò infatti crea una sovradistensione del sistema venoso e ritenzione idrica, particolarmente a livello degli arti inferiori.
E’ possibile partorire per via vaginale?
Possono in verità presentare rischi di sanguinamento nella fase espulsiva specialmente nei casi in cui necessiti un’episiotomia, ma nella pratica corrente creano solo ematomi non danno complicanze trombotiche.
Al momento del parto è importante segnalare all’ostetrica che assiste la presenza delle varici vulvari.
Le presenza di vene varicose sulla vulva non è indicazione per il taglio cesareo; durante il travaglio, la discesa della testa fetale riduce la pressione sui plessi venosi e pertanto diminuisce il gonfiore delle varici.
E’ possibile prevenire la loro insorgenza?
La prevenzione della comparsa delle varici è basata su alcuni fattori molto importanti da tenere sotto controllo sempre, in particolare in gravidanza.
Tra questi:
- controllo del peso
- attività fisica leggera e moderata
- utilizzo di calze elastiche a compressione graduata
- regolazione dell’alvo,
- alimentazione equilibrata ricca di fibre, Sali minerali e vitamine
- buona idratazione
- utilizzo di un rialzo di 10 cm ai piedi del letto meglio se sotto il materasso per non comprimere la zona delle caviglie con cuscini o altro
- usare scarpe comode, a pianta larga, con tre o quattro centimetri di tacco
- evitare la stazione eretta prolungata
- controlli dallo specialista
Un saluto da Emanuela!!
Photo by mirani on Pixabay