Sei entrata nella trentesima settimana di gravidanza: mancano solo dieci settimane al parto ed è iniziato l’ottavo mese di gravidanza!
Cosa accade alla mamma?
Inizierete a sentirvi molto stanche anche per compiere semplici attività quotidiane come guidare la macchina per lunghi tragitti, fare la spesa o stare per molto tempo sedute.
La postura potrebbe risentire delle modificazioni al livello della colonna e anche dell’aumento di peso a carico di precisi distretti.
E’ importante fare attenzione a come si cammina, a quale posizione si assume stando sedute o sdraiate ed è raccomandato indossare scarpe comode.
Potresti notare un cambiamento di misura del piede,perché la gravidanza comunemente modifica la misura, quindi, la forma dei piedi. Questo cambiamento in alcuni casi può essere permanente.
In questo periodo, se non riuscite a compiere le normali attività quotidiane, chiedete aiuto al vostro compagno e alle persone che vi stanno accanto. Un’amica, una mamma, una sorella o anche una collega saranno sicuramente felici di darvi una mano così potrete non affaticarvi eccessivamente.
L’aumento di volume dell’utero, del bebè, della placenta, del liquido amniotico e non solo, cominciano a farsi sentire.
Dall’ottavo mese, il bambino inizia a mettere su peso in maniera più costante e anche tu con lui.
Potresti avvertire degli indurimenti della zona addominale, molto probabilmente si tratta delle contrazioni di Braxton Hicks.
Queste contrazioni, sono del tutto fisiologiche, si verificano perché l’utero si “allena” in vista del parto. Sono indolori, dovute per lo più a movimenti fetali e/o cambi di posizione della mamma, si presentano non ritmiche e passano in poco tempo.
Ad ogni modo, se avete contrazioni più forti del normale, eventuali perdite ematiche o vi sembra che il bambino si muova di meno, non esitate a contattare la vostra ostetrica o lo specialista che vi segue in gravidanza.
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Potrebbe esserci una minaccia di parto pre-termine, un’eventualità rara ma non da escludere ed è quindi importante fare attenzione a questi segnali.
Si parla di parto prematuro (o parto pretermine) quando il travaglio avviene tra la 22esima e la 37esima settimana di gravidanza.
Un travaglio pretermine può essere innescato da:
- Rottura prematura delle membrane
- Infezioni di varia natura
- Gravidanze con 2 o più feti
- Anomalie della placenta o del feto
- Anomalie dell’utero
- Alcune malattie a trasmissione sessuale
Cambiamenti nella trentesima settimana di gravidanza:
La ritenzione di liquidi dovuta ai cambiamenti ormonali potrebbe provocare gonfiori a livello delle mani e dei piedi o nel viso.
Potresti anche avere dei disturbi per ciò che riguarda la respirazione. Per lo più, sono dovuti all’espansione dell’utero che premendo in alto sul diaframma, dà una sensazione di respiro corto e affanno.
La stessa espansione uterina, pesando a livello inferiore sulla vescica, dà origine a minzioni frequenti. Non trascurare mai lo stimolo ad urinare per evitare anche sovra infezioni urinarie.
Continua, inoltre, ad aumentare la produzione dell’ormone relaxina che dona elasticità alle articolazioni di tutto il corpo. Infatti, contribuisce a elasticizzare le articolazioni del canale del parto per prepararsi alla nascita.
Questo è anche il momento,se non lo hai già fatto prima, di organizzarti per iniziare un corso di accompagnamento al parto.
Sebbene non obbligatorio, il corso è un’occasione preziosa per ricevere informazioni utili da parte di ostetriche e specialisti e confrontarti con altre mamme in attesa.
Non solo, il corso sarà utile anche al tuo partner perché potrà confrontarsi anche lui con altri futuri papà e starti accanto al meglio.
Potrebbe essere un buon momento anche per prendere in considerazione un corso hypnobirthing (in italiano “ipnoparto”), un programma di educazione prenatale che fornisce ai futuri genitori gli strumenti necessari per vivere la nascita del proprio bambino come un’esperienza positiva e soddisfacente.
Tieni sempre sotto controllo la pressione arteriosa, il livello di ferro e glucosio nel sangue, nell’ultimo periodo.
E’ sempre importante, anche se più faticoso, fare attività fisica in gravidanza.
Quale attività? Sicuramente di tipo rilassante e leggero. Passeggiate, yoga, nuoto per gestanti, possono essere di aiuto per avere energia, ossigenare i tessuti e mantenerti in forma.
A tal proposito, ricorda anche di curare la tua l’alimentazione. Anche verso il termine di gravidanza, ricorda che non è necessario mangiare per due, ma due volte meglio!
Consigli sull’ Alimentazione:
- Ricorda di includere nella tua dieta quotidiana cibi ricchi di ferro in associazione a cibi ricchi di vit C.
- Segui un regime alimentare con cibi ricchi di calcio,acido folico e vitamine.
- Bevi molto, ti aiuterà a combattere la ritenzione idrica ma anche la stitichezza.
- Se è di tuo gradimento, cucina i tuoi cibi con un po di aglio, quest’ultimo è un antibiotico naturale, prezioso per rafforzare le difese e combattere i batteri.
- Se non se immune alla toxoplasmosi presta molta attenzione all’igiene alimentare, lava bene e attentamente frutta e verdura per prevenire le infezioni alimentari.
- Lava sempre le mani dopo aver maneggiato cibi crudi, soprattutto carni, pesci e uova.
Consiglio:
A causa delle modificazioni ormonali, vascolari e immunologiche associate alla gravidanza, i tessuti gengivali spesso si infiammano. Queste infiammazioni danno origine a sanguinamenti importanti.
In gravidanza è importantissimo curare l’igiene orale e, nel caso di dolore o infiammazione importante, rivolgersi sempre al proprio dentista di fiducia.
Le cure dei denti sono sicure ed efficaci durante la gravidanza.
In gravidanza, soprattutto nei primi mesi ma anche in seguito, si soffre di nausea e vomito e questo può essere nemico dei denti.
Per diminuire il rischio di insorgenza di carie dentali nelle pazienti gravide che soffrono di nausea e vomito è raccomandato:
- dopo gli episodi di vomito risciacquare la bocca con un bicchiere d’ acqua e mezzo/uno cucchiaino bicarbonato per tamponare l’acidità della bocca.
- lavare i denti dopo aver mangiato o masticare del chewingum senza zucchero
- utilizzare spazzolini da denti delicati e dentifrici al fluoro non abrasivi
- sciacquare la bocca con colluttori naturali anche a base di tea tree, utile antibatterico naturale.
In questa settimana le principali problematiche sono:
- indigestione
- bruciori di stomaco
- stitichezza
- meteorismo
- mancanza di fiato
- pelle pruriginosa (fare attenzione nei casi di prurito intenso sul corpo)
- sbalzi d’umore
- stanchezza
- insonnia
- minzioni frequenti
- dolore pelvico
- dolori articolari
- mal di schiena
- dolori lombo-sacrali
- contrazioni di Braxton Hicks
- gonfiore mani e/o piedi
- ritenzione idrica
- smagliature
- varici ed emorroidi
Cosa accade al futuro bebè durante la trentesima settimana di gravidanza?
Questa settimana il bambino pesa circa 1350 grammi ed è lungo fino a 38 cm.
Il bambino diventa sempre più “grassottello” e comincia a controllare la propria temperatura corporea.
Ormai tutti e cinque i sensi del piccolo sono ben sviluppati e avviati e in grado di fornirgli tutte le informazioni necessarie.
I movimenti continueranno ad essere vigorosi, almeno fino a che avrà spazio per muoversi. Una riduzione dei movimenti deve essere sempre riportata alla vostra ostetrica o allo specialista.
Solitamente, in questo periodo, il feto si posiziona in maniera cefalica (testa) se non lo ha già effettuato precedentemente. Ad ogni modo, se non lo ha ancora fatto ha ancora del tempo per cambiare la posizione podalica in cefalica.
Il piccolo sta sviluppando sempre più i suoi polmoni, e gli sviluppi cerebrali continuano ad espandersi.
Se dovesse verificarsi un parto pretermine ha più del 92% di probabilità di sopravvivere senza grosse complicazioni. Dovrà necessariamente essere supportato da una corretta terapia intensiva.
Papà:
Ora che gli spostamenti potrebbero essere più difficoltosi con il pancione, proponiti di accompagnarla a fare la spesa, a fare passeggiate o semplicemente per qualche controllo.
Oltre a questo, se non avete ancora scelto la struttura dove partorire, a seconda delle strutture disponibili, è meglio informarsi già da ora e decidere dove andare.
Se avete dubbi, domande o volete lasciare un commento potete farlo qui sotto!
Io vi saluto, al prossimo articolo!
Emanuela
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