Sesta settimana di gravidanza: cosa succede?

La sesta settimana di gravidanza ti vede a metà del primo trimestre della gestazione.

Ormai il bambino sta iniziando a “mettersi comodo” e potrai essere già completamente consapevole del fatto che stai per diventare mamma.

Lo sviluppo dell’embrione nella sesta settimana di gravidanza

L’embrione nella sesta settimana di gravidanza continua a svilupparsi a grande velocità.

La testa del bambino sarà la parte che crescerà di più rispetto alle altre.
Sarà, quindi, proporzionalmente molto più grande rispetto al resto del corpo.

Il cervello si sarà già diviso in tre parti e al suo interno si staranno già sviluppando quelle che sono le prime sinapsi.
Grazie a queste, il bambino comincerà avere i primi riflessi.

Nel resto del corpo si potrà notare come si stiano formando già i primi abbozzi delle dita delle mani e dei piedi, e allo stesso tempo gli arti continueranno a delinearsi.

Nella testa del feto si vanno a definire due zone: una composta da cellule visibilmente più scure, e una membrana superiore.
Stiamo parlando di quelli che tra qualche tempo saranno gli occhi e le palpebre del piccolo.

Si sta formando la bocca, nasceranno i primi abbozzi sia della lingua sia dei futuri denti da latte.

Anche il cuore si starà sviluppando in modo sempre più netto.
Si sta dividendo in due parti e il battito cardiaco sta aumentando, arrivando a circa 150 battiti al minuto.

L’embrione si sarà quasi raddoppiato di dimensioni rispetto alla settimana precedente, arrivando a misurare circa 4 millimetri.

Possiamo dire che il tuo piccolo ha le stesse dimensioni di una lenticchia!

 

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I sintomi della sesta settimana di gravidanza

Il corpo della mamma durante la sesta settimana di gravidanza potrà subire alcune modifiche.
Si potranno, quindi, presentare alcuni sintomi abbastanza evidenti della gestazione.

I sintomi più diffusi che si possono presentare durante la sesta settimana di gravidanza sono i seguenti:

• Nausea e vomito soprattutto al mattino;
• Stitichezza;
• Senso di gonfiore e pesantezza agli arti;
• Gonfiore addominale;
• Maggiore stanchezza;
• Leggero mal di testa;
• Sbalzi d’umore;
• Aumento della salivazione;
• Crampi addominali;
• Aumento della capacità olfattiva;

La nausea e il vomito sono sintomi abbastanza diffusi tra le future mamme, e potranno protrarsi sino alla fine del terzo mese di gestazione.

Per alcune donne, soprattutto per coloro che non hanno un ciclo regolare, spesso questo è il periodo nel quale ci si accorge della gravidanza.
I sintomi sopra riportati sono le prime avvisaglie del cambiamento in atto.
Da questa settimana in poi, sarà davvero difficile non essere a conoscenza dell’attesa, i segni ed i sintomi sono sempre più evidenti.

Come cambia il corpo durante la sesta settimana di gravidanza

Il corpo della futura mamma potrà subire dei cambiamenti durante la sesta settimana di gravidanza.

Infatti, tutto l’organismo si starà preparando sia allo sviluppo del feto sia al momento in cui sarà necessario portare il suo peso maggiore.

Per questo motivo si potrà già notare un aumento della rotondità addominale, anche se in alcune donne questo avverrà molto più avanti.

Allo stesso modo, il seno potrà aumentare di volume e diventare più turgido e a volte dolente.

Cosa fare durante la sesta settimana di gravidanza?

In questo periodo della gestazione possono essere utili alcuni comportamenti grazie ai quali tenere sotto controllo lo sviluppo dell’embrione e anche le reazioni del corpo della mamma.

Per questi motivi il ginecologo potrà prescrivere alcuni esami del sangue grazie ai quali controllare che tutto stia procedendo per il meglio, insieme ad alcuni esami delle urine.

Gli esami che generalmente vengono prescritti sono:
-quelli per il gruppo sanguigno;
-quelli per una possibile presenza di virus (come ad esempio quello della rosolia);
-l’esame per l’HIV ;
-l’esame per verificare la presenza del parassita Toxoplasma;

Nelle analisi del sangue vengono richiesti anche i livelli di glucosio e di albumina.

Stile di vita:

Ovviamente, durante la sesta settimana di gravidanza sarà sempre necessario mettere in atto alcuni comportamenti virtuosi.
Il primo consiglio che diamo è di mantenerli durante tutto il corso della gestazione.

In primo luogo, sarà necessario evitare gli sport violenti.
Infatti, in questa fase dello sviluppo l’embrione sarà ancora attaccato alla parete uterina.
La pratica di alcune attività ad alto impatto potrà determinare un aumento del rischio di aborto spontaneo.

Allo stesso modo, bisognerà fare attenzione alle infezioni alimentari, evitando di mangiare carne o pesce crudi e mettendo già da parte gli affettati che non siano cotti, come il prosciutto crudo e il salame.

Bisognerà lavare bene frutta e verdura e nel caso in cui ci sia un gatto in casa sarà fondamentale chiedere a qualcuno di pulire la sua lettiera.
La leggenda che i felini in casa rappresentino un rischio in gravidanza è falsa, l’importante è avere delle accortezze.
Se non c’è nessuno che può occuparsi della lettiera, ti puoi munire di guanti per farlo, ricordandoti di lavarsi bene le mani dopo la pulizia.
Molte donne che vivono con un gatto in casa da prima della gravidanza, risultano immuni alla toxoplasmosi, perché contratta in precedenza senza saperlo.

In ogni caso le statistiche parlano chiaro: è più facile contrarre l’infezione facendo giardinaggio senza guanti che dall’amico felino.
Per il contagio debbono verificarsi situazioni di mancanze delle più elementari norme igieniche.

Ci sono sport consigliati?

Si potrà praticare attività fisica di tipo leggero: questa abitudine potrà aiutarvi ad evitare quelli che sono disturbi tipici della gravidanza, come il mal di schiena e i problemi ai nervi sciatici.

Oltre ai sempre più diffusi corsi di fitness per gestanti, lo yoga è un ottimo amico della gravidanza.
La camminata veloce, il nuoto e la sempre più gettonata “danza del ventre” sono valide alternative.
Ricorda sempre di effettuare sport con professionisti specializzati, e di mettere a conoscenza gli istruttori del tuo stato interessante!

E se sei curiosa di sapere che cosa avverrà nelle settimane successive della tua gravidanza, continua a rimanere con noi.

Un saluto da Emanuela!

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