Avere un bambino è da considerarsi sicuramente una delle esperienze più straordinarie della vita.
Per questo motivo, già dalla seconda settimana di gravidanza è necessario conoscere ciò che sta accadendo al nostro corpo, e quali sono i comportamenti corretti per vivere questa esperienza con serenità.
Dopo il concepimento e la fase iniziale dello sviluppo embrionale, inizierà il periodo successivo che porterà il feto, pian piano, ad assumere sempre di più le caratteristiche del bambino.
Cosa accade durante la seconda settimana di gravidanza
A livello scientifico durante la seconda settimana di gravidanza l’embrione continuerà a cambiare.
Infatti, esso sarà ricoperto da uno strato di cellule, chiamato trofoblasto, che si formerà già durante la prima settimana di gravidanza.
In questa seconda fase, il trofoblasto inizierà a differenziarsi in uno strato interno, che viene anche chiamato citotrofoblasto.
Lo strato esterno, chiamato anche sinciziotrofoblasto, andrà ad erodere i tessuti materni.
Sempre in questa fase inizierà la prima forma di circolazione tra utero e placenta: infatti, il sangue materno inizierà ad entrare in quelle che vengono chiamate lacune e ad alimentare il feto.
Alla fine della seconda settimana di gravidanza, inoltre, il blastocisti sarà completamente incluso all’interno dell’endometrio.
Essenzialmente, quindi, l’impianto del feto sarà già iniziato e si potrà parlare di una vera e propria gravidanza.
Ogni gestazione è diversa dall’altra, possiamo dire però che in alcuni casi, vengono avvertiti segni e sintomi che possono far sospettare la presenza dell’ovulo fecondato.
Proprio durante questa fase della gravidanza, il bambino avrà già “un’età” compresa tra i 7 e i 14 giorni, a seconda del suo grado di sviluppo, e il feto sarà già costituito da 150 cellule.
Esso, inoltre, si sarà diviso in tre differenti strati, chiamati foglietti embrionali:
- l’endoderma, che è lo strato più interno, che si occuperà della formazione dell’apparato respiratorio e digerente.
- il mesoderma, lo strato intermedio, che si occuperà della formazione di organi genitali, reni, ossa, vasi sanguigni e muscoli.
- l’ectoderma, o strato esterno, che porterà alla formazione del cervello, della pelle, dei capelli e dei nervi.
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I sintomi della seconda settimana di gravidanza
Nel momento in cui si starà cercando di concepire sarà sicuramente più facile fare caso a tutta una serie di sintomi che potranno riguardare il corpo della donna e che si potranno presentare durante la seconda settimana di gravidanza.
Sicuramente, nel momento in cui vorrete avere un bambino dovrete evitare i comportamenti rischiosi, come il fumo, arrivando a sospenderlo completamente.
Dovrete anche cercare di curare la vostra alimentazione, in modo da avere già delle buone abitudini alimentari per la futura gestazione.
Per capire, però, quali potrebbero essere i primi segni della gravidanza in atto bisognerà andare ad analizzarli un po’ più nel dettaglio.
In generale, durante questo periodo la mamma potrà avvertire alcuni sintomi, tra i quali si potranno comprendere i seguenti:
- Un leggero sanguinamento, che si riferisce alle perdite da impianto;
- Una leggera nausea;
- Un ritardo nel ciclo;
- Stanchezza oppure, di contro, un aumento dei livelli di energia;
- Aumento della temperatura corporea;
- Stitichezza;
- Gonfiore addominale;
- Aumento della sensibilità olfattiva;
Ovviamente questi sono tutti sintomi abbastanza generici, che spesso possono essere anche interpretati come riconducibili a situazioni differenti.
In tanti casi, infatti, le future mamme possono credere di essersi prese l’influenza a causa della concomitanza di sintomi legati allo stomaco, ai livelli di energia e anche all’aumento della temperatura corporea.
Sempre durante la seconda settimana di gravidanza sarà possibile pensare al test.
Questo, in realtà, risulterà attendibile solo a partire dal quindicesimo giorno dal concepimento.
In alternativa, è possibile effettuare il test dal primo giorno di vero e proprio ritardo nel ciclo mestruale.
Seconda settimana di gravidanza, come comportarsi
Nella seconda settimana di gravidanza sarà bene iniziare a tenere dei comportamenti virtuosi che dovranno essere protratti, in ogni caso, anche per tutti i mesi a venire.
Infatti, spesso i medici e le ostetriche sono in grado di consigliare chi voglia avere un figlio su quelle che possono essere le buone abitudini da prendere già qualche mese prima del concepimento.
Alla donna verrà consigliato di migliorare il proprio stile di vita, smettendo di fumare, eliminando l’alcol e mangiando meglio.
Anche un’attività fisica regolare sarà in grado di aiutare la donna a diventare mamma.
Inoltre, sarà anche indicata l’assunzione di sostanze nutritive particolari, come l’acido folico.
Questa sostanza si rivela necessaria per scongiurare il rischio di alcuni problemi per il feto, come la spina bifida.
Durante la seconda settimana di gravidanza, non è insolito cominciare ad avvertire un inturgidimento del seno.
L’aumento del flusso ematico potrebbe rendere visibili le vene sottopelle.
Utilizza sempre detergenti delicati per non incorrere in fastidiose irritazioni.
Evita gli indumenti troppo aderenti, cerca di utilizzare tessuti in fibra naturale per favorire la traspirazione della pelle.
Ascolta il tuo corpo!
Durante la seconda settimana di gravidanza la donna potrebbe essere indotta, anche solo dalle sue sensazioni corporee, a cambiare un po’ il suo modo di vivere.
Infatti, la maggiore stanchezza che potrà comparire potrebbe indurla a ridurre i ritmi e a voler dormire di più.
Il sonno, e la voglia di dormire, possono essere anche sintomi che caratterizzano la seconda settimana di gestazione.
Se sei una persona sportiva, cerca di non sperimentare nuove tipologie di allenamento intenso e di non stancarti troppo.
Se invece non pratichi sport, non è questo il momento giusto per cominciare.
Passeggiate, camminata veloce e leggeri esercizi sono ben visti e consigliati.
Stressare il proprio corpo e affaticarsi cercando di migliorare la propria resistenza è sconsigliato.
Bisognerà sempre assecondare il corpo nel momento in cui questo vi porterà a ridurre gli impegni.
Per qualsiasi dubbio scrivici nei commenti o alla nostra pagina Facebook, saremo felici di risponderti!
Un saluto da Emanuela,
al prossimo articolo!
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