Convenzionalmente, la quarantesima settimana di gravidanza è considerata la fine della gestazione.
Ci sono molte probabilità tu partorisca in questa settimana ma è importante ricordarti che molte gravidanza fisiologiche e in salute sono arrivate anche a 42.
Scopriamo insieme quali cambiamenti sono ancora in atto, cosa succede in questa epoca gestazionale e se ci sono accorgimenti particolari da avere.
Come cresce il bambino nella quarantesima settimana di gravidanza?
A questo punto, il tuo bimbo ha le dimensioni di un’anguria.
Pesa dai 3kg in su, è lungo almeno 52 cm.
La sua crescita è un po’ rallentata, ha spazio sempre minore e comincia a sentirsi stretto!
In questa quarantesima settimana (ed ovviamente dopo la nascita) il suo corpo ha più di 300 ossa.
Alcune di queste si fonderanno con la crescita, arrivando ad essere poco più di 200 in età adulta.
Il suo cervello continua a svilupparsi.
La placenta continua a fornirgli gli anticorpi necessari alla vita nel mondo esterno.
Prima di continuare la lettura ci tengo ad avvisarti che…
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Se ti interessa aumentare la tua consapevolezza sulla Gravidanza , il Parto e i primi mesi di vita del bambino questo gruppo fa al caso tuo!
Quali sono i sintomi nella quarantesima settimana di gravidanza?
-La stanchezza, l’ansia di conoscere il tuo piccolo, il peso da sopportare…
Non vedi l’ora di dare alla luce l’amore della tua vita!
è normalissimo sentirsi più fragili emotivamente parlando, pazienta e rilassati, hai tutta la vita davanti per fare le cose in fretta e furia!
-Le contrazioni preparatorie si fanno sempre più frequenti, ricordi come riconoscere quelle del parto?
La regola è 5-1-1!
5 contrazioni, in un’ora, per più di un minuto.
Se le riconosci, corri in ospedale!
–Epistassi può essere ancora frequente.
Se non l’hai ancora fatto, leggi i nostri consigli al riguardo.
-In questa settimana è possibile si presenti la perdita del tappo mucoso.
Si tratta di un muco denso che chiude il canale cervicale.
Viene espulso prima del parto, a volte lo anticipa di poche ore.
Se hai perdite di questo tipo fatti visitare, anche se non sei sicura si tratti del vero e proprio tappo.
Durante la quarantesima settimana si suol dire “ogni momento è buono”!
Ogni momento può essere quello propizio per il parto.
-Alcune donne, duranti gli ultimi giorni di gestazione, possono avere la sensazione che la pancia si sia abbassata.
Se ti accorgi di mangiare, respirare, digerire e dormire meglio è per questo motivo!
Cosa fare nella quarantesima settimana di gravidanza?
E’ bene fare cardiotocografie (monitoraggi) ogni 1/2 giorni, per assicurarsi che tutto sia nella norma.
Valuta bene le proposte del medico e della tua ostetrica, nella quarantesima settimana di gravidanza potrebbero suggerirti di indurre il parto.
Non agitarti, fai tutte le domande che ritieni necessarie.
Stai per affrontare il momento più bello della tua vita!
Nel tempo libero, riposati.
Il parto a livello fisico è davvero impegnativo, avrai bisogno di tutte le tue energie!
Dormi se sei stanca, limita il consumo di caffeina e cerca di rilassarti.
Alcune donne dipingono, altre ascoltano musica, altre ancora guardano la tv…
Tutto va bene, purché non sia un’attività troppo dispendiosa di energie.
Avrai sicuramente notato, sin da inizio gravidanza, la dicitura DPP.
Sai cosa significa?
Data Presunta Parto.
Al momento, nonostante i passi da gigante che ha fatto la medicina e le tecnologie mediche, è impossibile sapere con assoluta certezza quando partorirai.
Affidati alle ostetriche e al tuo ginecologo, sapranno darti informazioni accurate su come procedere questa settimana.
Ricordati che solo il 4-5% dei bambini nascono nella data prefissata!
Qualche consiglio per la mamma:
-Leggi un bel libro.
Leggere ad alta voce aiuta a sviluppare l’intelligenza del bebè in arrivo.
La voce rassicurante della mamma produce un suono rilassante che concilia il suo riposo.
Non esistono generi migliori di altri, ovviamente il bambino non è ancora in grado di capire il significato di ciò che viene letto.
Può cogliere il tono, il ritmo delle frasi, e avvertire le reazioni emotive della mamma.
Sconsigliamo quindi horror e thriller, possono produrre una risposta d’ansia nel nascituro!
-Smetti di guardare l’orologio!
Durante la quarantesima settimana di gravidanza, lo sappiamo bene, le ore saranno interminabili, i giorni tutti uguali.
Riscopri la bellezza del “dolce far niente”!
Non riempirti la giornata di impegni, anche se piacevoli.
Potresti avere un appuntamento ben più importante, da un momento all’altro!
-Hai comprato il fiocco nascita?
La tradizione italiana vuole un fiocco rosa per le femminucce, azzurro per i maschietti.
Va appeso fuori dalla stanza dell’ospedale e fuori dalla porta di casa, generalmente se ne comprano due.
Il classico, dallo stile intramontabile è questo:
https://www.amazon.it/Fiocco-Nascita-Cuore-Cicogna-Ricamo/dp/B07F1KBF9H/ref=sr_1_1_sspa?ie=UTF8&qid=1550081614&sr=8-1-spons&keywords=fiocco+nascita&psc=1
Esistono anche modelli spiritosi e simpatici come questo, con i personaggi:
https://www.amazon.it/FIOCCO-NASCITA-NUVOLA-STELLE-AZZURRO/dp/B01J5QE9DS/ref=sr_1_8?ie=UTF8&qid=1550081696&sr=8-8&keywords=fiocco+nascita
Un’altra ottima idea può essere cucirli da sola!
In questo momento avere un hobby che non richiede sforzi fisici e un obiettivo da completare, è l’ideale.
Conosci l’indice di Apgar?
Visto che la quarantesima settimana di gravidanza segna la fine della gestazione, è consigliabile tu sappia alcune cose del parto.
Non appena il tuo piccolo verrà alla luce, verranno eseguiti una serie di controlli.
L’indice di Apgar è una valutazione medica che considera 5 parametri vitali:
-Frequenza cardiaca;
-Ritmo respiratorio;
-Reazione agli stimoli;
-Colorito cutaneo;
-Tono muscolare.
Ad ognuno di questi elementi viene assegnato un punteggio da 0 a 2.
Se la somma è superiore a 7, i valori sono nella norma.
Questa procedura viene eseguita entro 1 minuto dalla nascita e viene ripetuta dopo 5 minuti.
Un indice di Apgar sotto il 6 non è di per sé un problema, ma induce i medici ad intensificare gli accertamenti.
Lo scopo è quello di stabilire il grado di salute del neonato.
Molto spesso i genitori non si rendono neanche conto dello svolgimento del test, perché avviene molto velocemente e senza l’utilizzo di apparecchiature particolari.
Episiotomia, che paura!
Visto che manca poco al parto, ti consiglio di rileggerti il nostro articolo sull’episiotomia.
Si tratta di una pratica medica che spaventa molte donne.
Parliamo di un’incisione che va effettuata in fase espulsiva, quando il bambino sta ormai per nascere.
E’ una tecnica davvero diffusa nel nostro paese, ma non sempre si tratta dell’unica soluzione possibile.
Nel nostro corso preparto dedichiamo molto tempo alla spiegazione degli esercizi per preparare il perineo.
Allenare il pavimento pelvico è fondamentale per la tonicità e l’elasticità!
Consigli per il papà:
La quarantesima settimana di gravidanza è una delle più difficili dal punto di vista emotivo.
Sentirai la mamma piangere, lamentarsi anche senza un apparente motivo, la vedrai fragile e irascibile.
Tornerà in breve tempo quella di una volta, parola di ostetrica!
La produzione di ormoni, la stanchezza, l’ansia per il parto e mille altri fattori la fanno sentire scombussolata, tutto qui.
Cosa puoi fare?
-Compra un bel dvd da vedere a casa, abbracciati sul divano;
-Prenditi un giorno libero dal lavoro da dedicare interamente alla tua dolce metà;
-Preparale una bella colazione, svegliarsi sorridendo al mattino è già un buon primo passo!
-Se entrambi avete voglia (e la gravidanza è fisiologica) è possibile avere rapporti.
E’ anzi consigliato, perché le prostaglandine, contenute nello sperma, favoriscono il travaglio.
-Prepara un messaggio carino da mandare ad amici e parenti quando sarà il momento di annunciare il nuovo arrivato:
Nella confusione del parto, in ospedale, potresti dimenticare di avvisare i tuoi cari!
-Prepara un cd con le vostre canzoni, la musica che la rilassa e qualche traccia che ricorda bei momenti.
In molti ospedali è possibile scegliere la propria musica in sala travaglio, studi recenti dicono che faciliti il parto.
-Se hai deciso di assistere al parto, non dimenticare di chiedere quali precauzioni devi prendere per entrare nella sala.
Variano da ospedale ad ospedale, qualcuno chiede analisi del sangue, qualcuno l’acquisto di un kit sterile.
Informati presso il nosocomio di riferimento per evitare brutte sorprese.
Cari mamma e papà…
Noi ostetriche e professioniste dello staff di Sos Ostetrica siamo davvero onorate di avervi seguito, seppur virtualmente, in questo splendido viaggio.
Speriamo che i nostri consigli siano stati utili, speriamo di avervi donato nuovi spunti, speriamo di avervi emozionato.
Pensare che in così tanti ci seguite e leggete questi articoli è davvero una cosa strabiliante.
Ma anche carica di responsabilità.
Qualsiasi dubbio, esigenza, domanda da fare sulle settimane di gravidanza può essere pubblicata qui sotto.
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Il nostro lavoro si sviluppa sul preparto, sull’evento in sé e sul postparto, quindi continuate a seguirci.
L’allattamento, la dentizione, lo svezzamento, il babywearing sono solo alcuni degli argomenti che troverete scorrendo tra le nostre pagine.
Contribuire al vostro miracolo della vita è già un grande onore per noi, speriamo di essere riuscite ad accompagnarvi passo passo nei meandri delle faticose 40 settimane di gravidanza.
Un caro saluto, a presto!
Oltre 100.000 mamme hanno ricevuto consigli e ci hanno seguito nella faticosa mission che ci siamo preposte:
Desideriamo dare assistenza e supporto ad ogni mamma, in giro per l’Italia, che ha bisogno di noi.
Aiutaci ad aiutarti!
Se ognuna di voi che ci seguite con tanto affetto, facesse una donazione equivalente ad un cappuccino al bar, potremmo mettere a disposizione attrezzature e personale e rendere disponibili molti altri contenuti, visita http://bit.ly/2PhcQs2 per saperne di più!
A presto da SOS Ostetrica – La migliore amica delle mamme.
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