Il Pap-test è lo strumento di screening per il tumore della cervice uterina, attraverso il quale sono prelevate e studiate le cellule per la ricerca di alcune caratteristiche legate all’infezione da HPV.
E’ molto importante eseguire il pap-test per diagnosticare precocemente questa patologia.
Il tumore della cervice uterina
La cervice uterina, o collo dell’utero, rappresenta l’estremità inferiore dell’utero ed è in diretto collegamento con la vagina.
Nel mondo Occidentale il numero dei casi di tumore e quello dei decessi continuano a diminuire grazie soprattutto all’introduzione del Pap-test.
Il tumore della cervice è correlato all’infezione da Papilloma virus umano (HPV), un virus che si trasmette per via sessuale.
È bene specificare che non tutte le infezioni da HPV provocano il cancro della cervice.
Infatti, la maggior parte delle donne che contraggono il virus, è in grado di eliminare l’infezione grazie al proprio sistema immunitario senza conseguenze sullo stato di salute.
Degli oltre 100 tipi di HPV solo alcuni sono pericolosi dal punto di vista oncologico, mentre la maggior parte di essi rimane silente o può origine a piccoli tumori benigni detti papillomi.
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Come si esegue il pap-test
Il Pap-Test è un esame veloce e indolore ed è rappresentato dal prelievo di tessuto della cervice uterina. Si esegue durante la visita ginecologica in assenza di mestruazioni e almeno tre giorni dopo aver avuto un rapporto sessuale.
L’operatore sanitario, che può essere il ginecologo o l’ostetrica, inserisce lo speculum in vagina per dilatare l’apertura vaginale affinché si possa favorire il prelievo attraverso lo sfregamento di due strumenti diversi: la spatola di Ayre e il tampone cytobrush.
Questo doppio prelievo è fatto poiché è importante prelevare tutti i tipi di cellule del collo uterino.
L’operatore, poi, passa su un vetrino gli strumenti fissando le cellule su di esso.
Per vedere se ci sono anomalie nelle cellule, che indicherebbero delle lesioni precancerose, il vetrino è sottoposto a una serie di reazioni e infine viene “letto” dal citologo, il quale classificherà le eventuali displasie secondo il sistema internazionale Bethesda.
Il Pap-test è un test di screening molto efficacie anche perché l’evoluzione del tumore è di lunga durata e il carcinoma rappresenta la fase evolutiva finale di una serie di lesioni a rischio progressivamente più alto.
Quando si esegue il pap-test
Dall’inizio dell’attività sessuale è raccomandato eseguire il Pap-test con regolarità una volta ogni tre anni, soprattutto per tutte le donne tra venticinque e settanta anni di età.
Per le donne in gravidanza, alla prima visita è importante verificare la data dell’ultimo Pap-test e qualora questo non fosse stato eseguito negli ultimi tre anni è bene farlo nel primo trimestre di gravidanza.
Se avete domande o volete ricevere più informazioni a riguardo, contattateci o lasciate un commento.
A presto,
Veronica
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