Nona settimana di gravidanza: cosa succede?

Benvenuta nella nona settimana di gravidanza.
Sei entrata nel terzo mese di gestazione e il tuo bambino sta continuando a crescere davvero alla velocità della luce.

Pian piano anche tu inizierai a sentirti diversa e alla fine del terzo mese potrai non avere più tutta una serie di sintomi fastidiosi, come le nausee mattutine.

Lo sviluppo del feto nella nona settimana di gravidanza

Durante la nona settimana di gravidanza il feto avrà ormai le sembianze di un piccolo essere umano.

Sarà proprio in questo periodo che il bambino potrà aprire la bocca per la prima volta.
Questo consentirà lo sviluppo delle ghiandole salivari e anche delle corde vocali con le quali emetterà il primo vagito alla nascita.

Gli arti sono ormai delineati e anche le articolazioni grazie alle quali il bambino potrà muoversi ancora più liberamente all’interno del sacco amniotico.

Il cuore sarà già diviso in quattro cavità dette camere cardiache.
Sarà proprio durante questo periodo della gestazione che inizieranno a formarsi le sue valvole cardiache.

La placenta si sarà rafforzata e potrà iniziare a fornire al feto tutti i nutrienti necessari, oltre a garantire la corretta produzioni di estrogeni e di progesterone.

La testa del bambino sarà ancora enorme se rapportata al resto del corpo, e avrà la fronte prominente.

Gli occhi saranno ancora coperti dalle palpebre che resteranno sigillate, mentre i fori delle sue narici inizieranno ad aprirsi in modo graduale.

A questo punto della gravidanza il sesso del bambino sarà determinato, con una distinzione netta dei genitali e anche del tratto urinario.

Tuttavia, il medico non potrà ancora dirvi se si tratti di maschio o femmina, in quanto gli organi genitali non saranno ancora particolarmente evidenti dal punto di vista visivo.

Il feto sarà lungo circa 1,8 centimetri e peserà poco più di due grammi.

 

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Come cambia il corpo nella nona settimana di gravidanza?

Durante la nona settimana di gravidanza l’utero materno inizierà ad ingrossarsi ancora, diventando delle dimensioni di un piccolo melone.

La presenza di ormoni come gli estrogeni e il progesterone potranno portare ad una più grande secrezione di muco a livello del naso.

Inoltre, le mucose potrebbero essere leggermente congestionate.

Potreste, quindi, incorrere nella così detta rinite gravidica, che si presenta come una specie di raffreddore durevole nel tempo.

Inoltre, la vostra bocca potrebbe diventare più suscettibile alle infezioni, con una maggiore predisposizione alla carie e alle gengiviti.

Per questo il consiglio è sempre quello di tenervi sotto controllo anche con visite periodiche dal dentista.

Infatti, le infezioni a livello dei denti possono provocare problemi al feto.
Riduzione di peso e nascita pretermine, sono solo due delle problematiche che possono insorgere.
Ricorda che l’assunzione di farmaci in gravidanza dovrebbe sempre essere ridotta al minimo.
La cosa più saggia da fare è sicuramente prestare più cura del solito nell’igiene dentale.

I sintomi della nona settimana di gravidanza

Durante la nona settimana di gravidanza potrai continuare ad avere sintomi e fastidi che ti avranno accompagnata durante le settimane precedenti della gestazione.

Tra questi sintomi si possono ricordare i seguenti:

• Nausea e vomito;
• Stanchezza persistente;
• Mal di testa;
• Sbalzi d’umore;
• Raffreddore (rinite gravidica);
• Aumento sensibilità olfattiva;
• Dolori articolari;
• Particolari voglie alimentari o disgusto verso cibi che si consumavano quotidianamente prima della gravidanza;
• Aumento del volume sanguigno;
• Aumento della frequenza cardiaca;

Potrai anche avvertire un senso di gonfiore e avere l’impressione di aver preso peso.
Spesso si tratta di ritenzione idrica, provocata dalla presenza degli ormoni, come il progesterone.

Cosa fare durante la nona settimana di gravidanza:

Durante questa fase della gravidanza può aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario e, in generale, di malattie che si possono contrarre nell’area genitale.
Questa problematica deriva dall’aumento del progesterone.

Tali disturbi si manifestano in molti casi con bruciore e dolore durante la minzione e forte stimolo ad andare in bagno.

Ogni sintomo di questi problemi non andrebbe sottovalutato e andrebbe sempre riportato al medico.

Infatti, la cistite potrebbe provocare patologie renali e predisporvi al parto prematuro.

Un’altra infezione che si può contrarre più facilmente durante questa fase della gravidanza è la candida, per la quale in molti casi può essere prescritto un tampone vaginale.

Per evitare le infezioni urinarie sarò sempre bene bere molto, almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno.
Svolge un ruolo fondamentale anche il cibo, ricordati di mangiare correttamente.
Utilizza detergenti intimi delicati e appositi per il periodo della gravidanza.
Fai attenzione al tessuto della biancheria intima: è preferibile sia cotone.

Per la candidosi sarà sempre necessario rivolgersi al proprio medico in modo da ottenere un trattamento utile e, allo stesso tempo, compatibile con la gravidanza.

Test particolari. Quando farli?

Inoltre, a partire dalla nona settimana di gravidanza sarà possibile, effettuare dei test per individuare proprio le anomalie cromosomiche e altri disturbi del DNA come ad esempio il bi-test.

Generalmente vengono prescritti alle donne di più di 35 anni oppure con precedenti in famiglia a livello di malattie genetiche.

E’ questa l’epoca gestazionale per test più invasivi come: la villocentesi e l’amniocentesi.
Consulta i nostri articoli dedicati per saperne di più!

Infine, cerca sempre di fare un po’ di attività fisica.
Magari dello stretching leggero o delle camminate, ti aiuteranno a mantenere il giusto peso e a scongiurare il mal di schiena.

E se volete sapere come proseguirà la vostra gravidanza continuate a leggere i nostri articoli.

A presto

Emanuela!!

 

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