In questo articolo parliamo di incompetenza cervicale, una condizione patologica della gravidanza che seppur riguarda una minima percentuale di donne in gravidanza merita di essere conosciuta.
Cos’è l’incompetenza cervicale?
Rappresenta un’importante causa di parto prematuro e di aborto tardivo (16% dei casi) e si verifica quando, durante la gravidanza, la cervice uterina inizia a dilatarsi e accorciarsi prima del tempo.
Questo fenomeno ha come conseguenza, un vero e proprio travaglio pretermine, nella maggior parte dei casi.
Tanto più precoce è il parto e maggiori sono i rischi a carico del feto, e del futuro neonato.
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Nella fisiologia:
In condizioni di normalità e di basso rischio, il collo dell’utero, è chiuso ed ha una lunghezza tra i 35 e i 45 mm per consentire al bambino di rimanere nell’utero e svilupparsi completamente, per tutti e nove i mesi della gravidanza.
Cause e fattori di rischio:
Diverse sono le cause che possono far sì che si verifichi questo evento, tra cui:
- Precedente storia di incompetenza cervicale
- Interventi chirurgici sul collo dell’utero come una conizzazione
- Lacerazioni cervicali o altri traumi del collo
- Rottura prematura delle membrane in precedenti gravidanze
- Anomalie o malformazioni dell’utero
- Interventi di revisione della cavità uterina
- Applicazione del forcipe in precedenti parti
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi dell’incompetenza cervicale si basa generalmente sulla combinazione dei seguenti fattori:
- studio della storia personale e familiare della donna (anamnesi);
- esclusione delle cause diverse che possono aver portato al parto prematuro (es. infezioni, traumi etc.);
- esame ecografico o ispettivo di tipo diverso che possa verificare la presenza di anomalie uterine o vistosi pregressi traumi ostetrici e/o chirurgici (es. lacerazioni etc.);
- osservazione delle modificazioni del collo nelle gravidanze successive (es. cervicometria);
Nei casi di accertata o sospetta incompetenza cervicale, è particolarmente importante essere seguiti da personale medico esperto, che possa consigliare la migliore assistenza possibile.
Cosa fare?
Sulla base del quadro clinico della donna in gravidanza, si potrà procedere con un management di tipo interventista o attendista.
Alle donne che hanno alle spalle una diagnosi di incompetenza cervicale certa, viene solitamente suggerito il percorso interventista, che prevede l’inserimento di un cerchiaggio in gravidanza.
Il cerchiaggio transvaginale prevede l’inserimento di una fettuccia all’interno del collo uterino, con l’obiettivo di sostenere l’utero durante la gravidanza e ritardare il rischio di parto prematuro.
A volte, oltre al cerchiaggio, può essere indicata l’assunzione di progesterone.
Ad alcune donne, viene suggerito un percorso attendista, che prevede controlli ravvicinati della gravidanza e l’intervento con cerchiaggio solo nel caso si presentino segnali certi di rischio di parto pretermine.
Nel caso di cervice raccorciata nel terzo trimestre: che fare?
Alcune donne presentano un accorciamento del collo uterino nel corso del terzo trimestre di gravidanza.
In questi casi, la letteratura suggerisce di investigare cause diverse rispetto all’incompetenza cervicale circa il rischio di parto prematuro (ad esempio infezioni cervico-vaginali o altro)
Solitamente il ginecologo si orienta con delle terapie farmacologiche e comportamenti da attuare (es. progesterone, riposo, divieto di avere rapporti sessuali etc.).
Se avete dubbi o domande scriveteci pure nei commenti.
A presto, Emanuela
Foto di Kinga Cichewicz on Unsplash
Veronica
Gennaio 29, 2018 at 3:24 pmSalve, sono una ragazza di 27 anni alla mia prima gravidanza e due settimane fa (26 settimane di gestazione) ho scoperto di avere questo problema. Il mio collo dell’utero é estremamente accorciato e misura soltanto 9mm. Mi hanno applicato un pessario per cercare di contenere il più possibile ed ora il collo misura 28mm. Fortunatamente non ho avuto ne perdite ne contrazioni ma la situazione non è comunque delle migliori. Ora sono a 28 settimane, sono stata dimessa dall’ospedale e sono a casa in totale riposo. Vorrei sapere se qualcuno ha vissuto la mia stessa esperienza e se può darmi qualche consiglio o rassicurazione. Sono un Po agitata!
Emanuela Tempesta
Gennaio 29, 2018 at 7:51 pmBuonasera Veronica, per ora la situazione mi sembra stabile e devo dirle che 2,8 cm rispetto agli 8 mm sono un ottimo risultato. La condizione di riposo assoluto purtroppo è necessaria per mantenere ancora la stabilità della lunghezza e non farla diminuire ulteriormente. Sta assumendo anche progesterone o qualche terapia antispastica? Il fatto che l’abbiano scoperta per tempo mi fa ben sperare e soprattutto le deve stare tranquilla il più possibile perché sicuramente è in ottime mani, a volte, spesso, ci si accorge di questa problematica troppo tardi. Coraggio Veronica, ci tenga aggiornate! Se le fa piacere può entrare a far parte del nostro gruppo Facebook “sos ostetrica community” dove oltre il sostegno di noi ostetriche potrà trovare quello di oltre 1700 mamme 🙂
Veronica
Febbraio 2, 2018 at 12:38 amSi, sto assumendo ovuli di progesterone e letto e divano sono diventati i miei più cari amici! Purtroppo al controllo di oggi dopo 10 giorni circa dall’introduzione del pessario il collo risulta di nuovo accorciato e misura 16mm nonostante il mio totale riposo. Siamo quasi a 29 settimane, ma é ancora troppo presto!
Emanuela Tempesta
Febbraio 12, 2018 at 6:26 pmProbabilmente andrà incentivata la terapia farmacologica, coraggio Veronica, ci tenga aggiornati!
Sara
Marzo 23, 2018 at 7:19 pmSalve mi chiamo Sara e sono alla 25 settimana della mia prima gravidanza. Mi è stato eseguito un cerchiaggio con cervicometria di 25 mm con funneling di 16 mm alla 22+2. Al successivo controllo dopo l’operazione, la presenza del funneling c’era Ancora e la cervicometria era a 19 mm. Sto eseguendo la terapia con magnesio, ovuli di progesterone e per due settimane,iniezioni di lentogest. Volevo chiedervi, ma è necessario il riposo assoluto anche avendo il cerchiaggio? Se la cervice continuerà ad aprirsi,il cerchiaggio potrà tenere da solo ? Grazie mille in anticipo.
Emanuela Tempesta
Aprile 5, 2018 at 10:03 amBuongiorno Sara, vista l’epoca gestazionale e la rapidità con cui il collo si sta accorciando, nonché la terapia che sta eseguendo mi sento di consigliare il riposo anche per una precauzione maggiore, Ne parli con la ginecologa che la segue e che conosce tutta la sua storia clinica così da avere anche un parere più adatto in questa situazione. A presto!