In questo nuovo articolo ci addentreremo alla scoperta di un mondo tutto nuovo ossia quello di una gravidanza gemellare.
Buona lettura!
Gravidanza gemellare
Si assiste sempre più frequentemente all’evenienza clinica di gravidanze multiple. Tale fenomeno è spesso fortemente correlato all’impiego di trattamenti della fertilità di coppia, soprattutto i trattamenti che comportano il trasferimento in utero di due o più embrioni.
Sono molto rare le gravidanze multiple spontanee, cioè quelle con tre-cinque nati contemporaneamente dovute alla poliovulazione, che porta occasionalmente alla nascita di tre gemelli o di quattro gemelli.
Per questa ragione i gemelli dizigoti possono avere lo stesso sesso oppure sesso diverso e condividono il 50% de geni (come i fratelli nati da gravidanze successive).
È stato dimostrato che l’età delle madri al concepimento influenza la predisposizione a gravidanze gemellari. Infatti dai 15 ai 39 anni aumenta progressivamente la probabilità di avere gemelli bi-ovulari, mentre dai 40 ai 44 anni aumenta la tendenza ad avere gemelli mono-ovulari.
Anche la familiarità può giocare un ruolo nella possibilità di aspettare dei gemelli, infatti, l’incidenza delle nascite gemellari è influenzata anche da fattori genetici. Esiste una tendenza ereditaria alle gravidanze multiple e nell’albero genealogico delle famiglie di gemelli si notano spesso altri casi di gravidanze multiple.
Le gravidanze gemellari che insorgono spontaneamente possono essere dovute sia alla contemporanea fecondazione di due ovociti (gemelli dizigoti) quanto alla precoce suddivisione di un unico uovo fecondato (gemelli monozigoti).
Prima di continuare la lettura ci tengo ad avvisarti che…
? Stiamo pubblicando gratis gli argomenti più interessanti sulla gravidanza, il parto e i primi mesi di vita del bambino / bambina nel nostro gruppo Facebook privato.
Se ti interessa aumentare la tua consapevolezza sulla Gravidanza , il Parto e i primi mesi di vita del bambino questo gruppo fa al caso tuo!
Quando è visualizzabile
E’ proprio in occasione dell‘ecografia del I trimestre, che solitamente si effettua tra le 6 e le 14 settimane, che si verifica la vitalità dell’embrione, la sede della gravidanza (intra o extra uterina) e il numero dei feti presenti in utero.
La presenza di gemelli si potrebbe sospettare in epoca ancor più precoce con il dosaggio delle beta hCG nel sangue, che nel caso dei gemelli sono in quantità superiore rispetto al singolo embrione, ma è solo un sospetto: la certezza assoluta può darla solo l’ecografia.
Tipologie di gravidanza gemellare
Gemelli monozigoti
I gemelli monozigoti si formano quando un solo ovocita fecondato da un solo spermatozoo, prima di raggiungere l’utero, si separa in due o più parti indipendenti tra di loro, ma in grado ciascuna di formare un individuo completo. I gemelli monozigoti sono sempre dello stesso sesso e si assomigliano tanto che in genere si fa fatica a distinguerli.
Il loro patrimonio genetico è identico.
Lo studio di gemelli monozigoti cresciuti in ambienti diversi rappresenta uno strumento efficace per comprendere quanto si eredita e quanto è dovuto all’ambiente.
I gemelli monozigoti possono infatti manifestare alcune discordanze, come ad esempio una diversa suscettibilità alle malattie o caratteristiche fisiche Alcune di queste differenze possono essere attribuite alle cosiddette “differenze epigenetiche”, cioè all’influenza di differenti condizioni ambientali.
A volte sono segnalate differenze anche nelle impronte digitali oppure si può manifestare una lateralità speculare: un gemello può essere mancino e l’altro destrimane.
Se lo sdoppiamento dei gemelli monozigoti avviene dopo il 10°-11° giorno dalla fecondazione si sviluppano i cosiddetti “gemelli siamesi“.
Gemelli dizigoti
La gravidanza bi-ovulare avviene per fecondazione di due ovociti ad opera di due spermatozoi. In questo caso i gemelli possono assomigliarsi o essere diversi, proprio come tutti gli altri fratelli e sorelle in quanto non condividono gli stessi cromosomi e geni.
Possono essere di sesso uguale o diverso.
In caso di gravidanza dizigote, in genere si hanno due amnios (due sacchi amniotici) e due corion (due placente) e anche le circolazioni placentari sono separate.
Nelle gravidanze monozigoti, invece, il numero di amnios e corion dipende dal momento in cui è avvenuta la separazione, e il riscontro di due amnios e due corion è possibile sia in gravidanze mono- che dizigoti.
Controlli in una gravidanza gemellare
Nella fase iniziale della gravidanza gemellare non è necessario che la mamma in attesa di due o più gemelli si sottoponga a un numero di visite maggiore rispetto al protocollo standard, quello, cioè, adottato nel caso di una gravidanza singola.
Dalla 18°-20° settimana in poi, però, soprattutto per le gravidanze monocoriali-monoamniotiche, è bene sottoporsi ad controlli maggiormente ristretti, per tenere sotto controllo costante sia le condizioni fisiche della mamma sia i parametri di crescita di entrambi i feti.
E’ possibile partorire spontaneamente?
Solitamente in caso di gravidanza gemellare è consigliato il taglio cesareo, perché quasi sempre uno dei due feti sarà in posizione podalica.
Il primo potrebbe nascere naturalmente, ma il rischio è di dover intervenire con un taglio cesareo sul secondo, ragione per cui molti medici preferiscono non far iniziare il travaglio.
Nonostante ciò, in presenza di condizioni favorevoli e nel caso in cui la mamma sia fortemente motivata, è possibile considerare la scelta di effettuare un parto naturale con il proprio ginecologo e la propria ostetrica, al fine di prendere la decisione più giusta che tenga conto di tutti i rischi e benefici possibili sia per la mamma che per i gemelli.
Per ricevere ulteriori informazioni o chiarimenti non esistate a contattarci.
A presto
Foto di Jens Johnssons on unsplash