La celiachia è una malattia che rende intolleranti oppure allergici a una sostanza chiamata glutine, che si trova in tantissimi comuni alimenti della nostra tavola.
Questo tipo di malattia provoca soprattutto a livello intestinale, nell’intestino tenue, un’alterazione che porta a un malassorbimento del glutine e di tutti i suoi derivati.
Oltre al livello intestinale, la celiachia si può ripercuotere anche in altri distretti del corpo quando, non ancora diagnosticata, provoca degli effetti collaterali dati proprio da questa alterazione intestinale.
Oggi ci sono tante credenze e mode sull’alimentazione, ma va precisato come la celiachia non rientri in questo ambito, bensì è considerata una vera e propria malattia.
E’ una malattia cronica, per la quale non esiste una cura ma solo una dieta e un’attenta alimentazione basata sulla totale assenza di prodotti con glutine.
Da poco tempo possiamo trovare alimenti compatibili con la celiachia, prima questi prodotti erano acquistabili soltanto in farmacia con prezzi notevoli e con reperibilità molto difficile.
Per fortuna negli ultimi anni si sta assistendo all’introduzione nel mercato di molti prodotti appositamente pensati per le persone celiache.
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Cosa provoca la celiachia?
- Età
- Funzionamento del sistema immunitario
- Tempo di esposizione al glutine
- Ripercussione intestinale (alterazione rilevata)
La sintomatologia si caratterizza per problemi a livello intestinale, gastro-intestinale, dell’ apparato digerente o in altre aree come quella che coinvolge anche l’apparato riproduttivo tanto da causare anche problemi di infertilità in alcuni casi.
Come viene diagnosticata?
Per effettuare la diagnosi di celiachia occorre sottoporsi ad alcuni esami che rientrano in un protocollo ben preciso che comprende:
- analisi del sangue
- gastroscopia
- biopsia della mucosa intestinale
da effettuare presso un presidio specialistico regionale.
Se una donna in gravidanza è celiaca cosa fare?
- malformazioni nel sistema nervoso,
- problemi alle ossa,
- neonati pre termine,
- carenze di ferro
- aborti spontanei nelle prime settimane di gestazione.
Trattandosi di una condizione con una forte componente ereditaria può essere trasmessa dalla mamma al bambino.
Il rischio di sviluppare celiachia nel corso della vita è di circa il 10% per un bimbo di madre celiaca.
A presto Emanuela!
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