Molti studi scientifici dimostrano che fumare durante il periodo di gravidanza e anche in allattamento provoca danni al feto e al neonato. Nondimeno, il fumo in generale, nelle donne provoca dei rischi che gravano anche sulla fertilità della donna.
Perché fumare in gravidanza fa male?
Per una donna fumatrice che scopre di essere incinta, smettere di fumare si prospetta come un’impresa ardua e il rischio di cadere nella tentazione di dire “diminuisco così fa meno male” è elevato, ma privo di senso.
In realtà, non esiste un numero minimo di sigarette innocue o concesse in gravidanza e in allattamento, bisogna evitare e smettere di fumare anche una sola sigaretta.
Andiamo ad analizzare concretamente i rischi del fumo in gravidanza e in allattamento per il feto e per il neonato ma prima di questo è importante focalizzare l’attenzione anche sui rischi per la mamma e la donna in primis.
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Rischi per la Donna e la Mamma fumatrice:
- Ipertensione
- Tumore ai polmoni, ai reni o alla vescica
- Rischio aumentato di ictus o infarto
- Danni respiratori
- Problemi di fertilità (maggiori se a fumare è la coppia in quanto si ha una riduzione del 17% dellamotilità spermatica e una riduzione del 13% della fertilità dell’ovocita)
- Osteoporosi
- Menopausa precoce
- Invecchiamento cutaneo
- Problemi al cavo oro-faringeo
In particolare durante la gravidanza avremo un rischio aumentato di:
- Aborto spontaneo
- Parto pretermine
- IUGR
- Insufficienza placentare
Rischi per il feto e il neonato:
I rischi per il feto sono molteplici perché le sostanze contenute nelle sigarette sono molte dannose.
Il feto tramite il fumo di sigaretta è esposto a carbone, nicotina e monossido di carbonio i quali provocano un insufficiente apporto di ossigeno, riducono l’apporto nutritivo della placenta con al conseguenza che il piccolo non riuscirà ad crescere sano con conseguenti danni a vari distretti corporei.
Inoltre il neonato esposto al fumo in gravidanza e successivamente tramite l’allattamento, è più a rischio di sviluppare:
- SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante) Esiste una correlazione con il fumo di sigaretta se uno e entrambi i genitori sono fumatori.
- Schizofrenia dovuta all’esposizione della nicotina
- Malattie respiratorie: asma, malattie bronchiali, tosse e infezioni dell’apparato respiratorio.
- Infezioni neonatali: i neonati di madri fumatrici, soprattutto nati con ritardo di crescita o basso peso alla nascita sono più soggetti a sviluppare infezioni in età neonatale e da adulti.
Smettere si può, anche a piccoli passi!
E’ importante farsi aiutare in questo percorso non sempre facile per la donna fumatrice.
Non bisogna mai giudicarsi, ma credere nelle proprie forze e volere per se stesse e il proprio bimbo il meglio, iniziando almeno.
Diminuire il numero di sigarette o smettere di fumare durante la gravidanza è sempre meglio di niente, tuttavia smettere prima della gravidanza è la cosa migliore sia per la madre sia per il bambino.
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Al prossimo articolo.
Emanuela
Photo by Suhyeon Choi on Unsplash