In questo articolo parleremo di allattamento materno e del ritorno del ciclo mestruale, cosa comporta, come cambia da donna a donna e da cosa può essere influenzato.
Ho partorito e adesso?
Dopo la gravidanza il corpo avvia tutta una serie di processi finalizzati al ritorno e al ripristino delle condizioni precedenti la gravidanza: l’utero pian piano ritorna alla sua dimensione pre gravidica attraverso delle piccole contrazioni utili per favorire il processo di involuzione.
Si verificano anche delle perdite di sangue, le lochiazioni, ovvero resti di rivestimento uterino che il corpo si adopera ad espellere per ripulire l’utero e rigenerare i tessuti.
Inizialmente i lochi sono ematici, hanno un colore rosso vivo, successivamente diminuiscono in qualità e quantità fino a diventare di colore simile al giallo e poi bianche.
La loro durata varia da donna a donna ma solitamente ricoprono un periodo che va dalle 2 alle 8 settimane. In questo periodo è meglio non utilizzare assorbenti interni ma optare sempre per assorbenti esterni.
Inoltre, è raccomandata una cura particolare per l’igiene intima perché questo è un periodo molto delicato.
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Allattamento e capoparto
La prima mestruazione dopo il parto è definita capoparto, essa avviene dopo 60-70 giorni dal parto nel caso la mamma non allatti al seno. In caso di allattamento materno essa tarderà a seconda che si effettui un allattamento di tipo esclusivo o meno.
Ovviamente ogni donna è diversa e non per tutte c’è una data prestabilita: alcune mamme possono vedere la ricomparsa delle mestruazioni dopo qualche mese altre anche dopo più di un anno (se continuano ad allattare).
Solitamente il ritardo del capoparto si verifica quando si conduce un allattamento esclusivo al seno, ovvero, senza interferenti.
L’allattamento esclusivo comporta l’assunzione da parte del neonato del solo latte materno (senza altri liquidi alternativi o di supporto), senza intervalli di orario e senza durata, a richiesta. Inoltre anche l’utilizzo di ciucci o biberon non lo rende esclusivo.
Molte mamme che allattano esclusivamente possono notare la comparsa del capoparto dopo i 6 mesi, nel momento in cui si introducono i cibi solidi al neonato.
E’ da ricordare che il latte rimane l’alimento unico da offrire al neonato fino ai 6 mesi di vita e dopo non deve essere mai sostituito dalle pappe ma deve rimanere l’alimento principale fino all’anno di vita.
Le statistiche parlano di un ritorno del ciclo mestruale dopo tre mesi dal parto per il 35% delle donne, dopo 6 mesi si arriva al 65% mentre si registrano casi di donne che hanno dovuto attendere il ritorno del ciclo ben 18 mesi.
Può capitare che il ritorno delle mestruazioni non segua una perfetta regolarità, almeno per quel che riguarda i primi cicli mestruali post parto, ma poi tenderà a tornare tutto come prima una volta che il corpo tornerà a regolarizzarsi.
Mi sono tornate le mestruazioni, posso continuare ad allattare il mio bambino?
Si può continuare a dare il latte anche con la comparsa del ciclo mestruale, in quanto l’allattamento non subisce nessuna compromissione e il latte materno nessun danno o effetto negativo.
Allatto il mio piccolo al seno a richiesta, come mai sono comparse le mestruazioni prima dei 6 mesi?
Il ritorno della ciclicità mestruale può tornare in maniera più repentina a causa di diversi fattori, nello specifico quando e se:
- al latte materno viene alternato il biberon in maniera frequente;
- il bimbo usa il ciuccio;
- il bambino dorme molto di notte;
- a seconda dell’organismo della mamma;
- in base alle influenze ormonali dell’allattamento.
Può invece ritardare se la mamma dorme assieme al bambino o lo tiene molto in braccio.
Si è visto come entrino in gioco dei meccanismi, dei processi sia chimici che biologici che ritardano e posticipano l’ovulazione nella mamma e il ritorno delle mestruazioni.
Se non sono tornate le mestruazioni e allatto al seno posso rimanere incinta?
Durante l’allattamento l’ovulazione viene sospesa ma non si può avere la certezza di quando il corpo tornerà ad ovulare.
L’ovulazione che precede il capoparto può avvenire senza che si manifestino segnali evidenti e spesso le donne non si accorgono dei cambiamenti ormonali tipici dell’ovulazione.
Per questo, se non si vuole cercare una nuova gravidanza è buono non utilizzare l’allattamento come modalità contraccettiva.
In allattamento è possibile utilizzare diversi metodi contraccettivi. Profilattico, diaframma, minipillola per la maggiore.
Per qualsiasi dubbio o incertezza non esitare a scriverci!
Un saluto da Emanuela.
Photo by Leandro Cesar Santana on Unsplash
Giri di cordone ombelicale intorno al collo
