Sei giunta alla ventiseiesima settimana di gravidanza, l’ultima settimana del sesto mese di gestazione.
Manca poco e le emozioni sono in fibrillazione!
Prima di continuare la lettura ci tengo ad avvisarti che…
? Stiamo pubblicando gratis gli argomenti più interessanti sulla gravidanza, il parto e i primi mesi di vita del bambino / bambina nel nostro gruppo Facebook privato.
Se ti interessa aumentare la tua consapevolezza sulla Gravidanza , il Parto e i primi mesi di vita del bambino questo gruppo fa al caso tuo!
Come cresce il bebè durante la ventiseiesima settimana di gravidanza:
Arrivati a questa settimana, il piccolo è lungo, dalla testa ai piedi, circa 35 centimetri-37 cm e pesa circa 760 grammi.
In questa settimana, il suo sistema immunitario si sviluppa ulteriormente, si sta preparando alla nascita e si deve rafforzare per affrontare il mondo esterno. Lui assorbe gli anticorpi dalla mamma, che lo aiuteranno per costruire e rafforzare le sue difese.
Durante proprio la ventiseiesima settimana il piccolo inizia a sbattere gli occhi (le palpebre) che erano rimaste chiuse per diversi mesi, durante lo sviluppo della retina.
E sempre intorno a queste settimane, iniziano a spuntare i primi capelli. Sono molto fini e la loro presenza non è correlata con aumento di acidità di stomaco o reflusso per la mamma.
Il piccolo si muove sempre e in modo energico durante il giorno, potrebbe sembrarti strano? Niente affatto, i suoi calci ed i suoi pugni diventeranno addirittura più evidenti quando starai a riposo.
Da questa settimana è consigliabile contare o meglio notare i movimenti del feto nel corso delle 24 ore, così da poter individuare immediatamente una loro eventuale diminuzione. Dovrebbero essere almeno 10 nell’arco della giornata.
Cosa accade alla mamma?
Da questa settimana potresti iniziare a soffrire di gonfiore e intorpidimento alle caviglie, ai piedi e alle mani. Questo disturbo può essere particolarmente fastidioso, comportando un senso di stanchezza e di pesantezza nella mamma. Potrebbe presentarsi in aumento nelle ore serali, dovuto all’accumulo di stanchezza e alla fatica della giornata.
E’ importante non esagerare con gli sforzi, evitare di stare troppe ore in posizione eretta o seduta e assumere una giusta quantità di liquidi, nonchè effettuare del movimento leggero.
Potresti provare a svolgere attività fisica in acqua, la quale oltre ad essere benefica per la mamma e il bebè può risultare molto piacevole e rilassante. Questo perchè il peso del corpo in acqua è circa 1/6 di quello che si registra a terra. Un vantaggio soprattutto negli ultimi mesi, quando il pancione spostando il baricentro, può facilmente causare lombalgie e sciatalgie.
Potresti avvertire dolori intercostali, in seguito a certi movimenti del bambino sotto la cassa toracica. Provare a cambiare posizione potrebbe alleviare questo fastidio. Potresti anche sentire più peso sulla parte bassa della schiena perché il tuo peso sta crescendo.
In queste settimana potresti notare un aumento del numero di minzioni. Cerca di non assumere troppi liquidi prima di andare a letto cosi da non dover andare al bagno troppo spesso e rovinare le ore di sonno.
Se fai fatica a trovare una posizione comoda nel letto aiutati con un cuscino grande e morbido tra le cosce. Ne esistono diversi in commercio che possono essere utilizzati dalla mamma in gravidanza e poi anche per supporto in allattamento.
Cura sempre l’igiene alimentare soprattutto se non sei immune alla toxoplasmosi ma anche per prevenire altre infezioni alimentari.
Segui una dieta sana ed equilibrata e ricorda sempre che in gravidanza non è necessario mangiare per 2 ma 2 volte meglio.
Fai attenzione a:
Se avverti del prurito intenso in diverse zone del corpo è opportuno parlarne con lo specialista che ti segue in gravidanza. Questo perchè, il prurito in gravidanza può accompagnarsi, a volte, a un aumento del valore di acidi biliari nel sangue. Tale aumento potrebbe essere la spia di una sindrome (temporanea) chiamata colestasi gravidica.
Sintomi principali della ventiseiesima settima di gravidanza:
- crampi alle gambe (il magnesio può aiutare, parlane con la tua ostetrica)
- dolori alle articolazioni
- un gonfiore o edema in differenti parti del corpo (principalmente a causa della ritenzione idrica)
- contrazioni di Braxton Hicks (la tua pancia diventa dura e resta contratta per alcuni secondi, poi tutto torna alla normalità. Non sono accompagnate da dolore)
- meteorismo (evita di mangiare cibi che possono fermentare nell’intestino)
- gonfiore
- stitichezza (ricordati di assumere sempre molte fibre in gravidanza)
- indigestione
- reflusso acido (chiedi consiglio allo specialista se il problema diventa intollerabile)
- bruciori di stomaco
- sbalzi d’umore
- sangue dal naso
- gengive arrossate o sanguinanti (effettua un controllo dal tuo dentista se il problema è molto intenso)
- smagliature (effettua massaggi con olio di mandorle dolci o olii naturali)
- cloasma gravidico
- leucorrea gravidica
- sonnolenza (cerca di riposare quando ne hai la possibilità)
- mal di testa ed emicrania (per effetto dello stress e degli ormoni della gravidanza)
- pelle secca e pruriginosa, specialmente attorno alla pancia, alle cosce ed al seno
- perdita di liquido giallo (colostro) dal seno
- linea nigra
- vampate di calore (a causa dell’aumento dei livelli di progesterone in circolo)
- problemi del sonno (insonnia)
- aumento dell’appetito (attenta ai fuori pasto, concediti uno spuntino di frutto o yogurt)
- aumento del numero di minzioni (dovuto alla pressione dell’utero sulla vescica)
Consiglio:
L’osteopatia in gravidanza può offrire notevoli benefici per la mamma, può aiutare ad alleviare i fastidi tipici di questo periodo. Non solo, può aiutare anche il bacino femminile a ritrovare la sua linearità e prepararlo per il parto.
Controlli:
Dalla ventiseiesima settimana potrebbe essere anche eseguita una nuova serie di analisi di routine come ad esempio:
- esami delle urine e urinocoltura,
- esami per toxoplasmosi (se non sei immune),
- rosolia e citomegalovirus se negativi precedentemente
- glicemia
- emocromo
- flussimetria Doppler delle arterie uterine (se l’ecografia morfologica ha rilevato delle anomalie)
- controllo della pressione arteriosa
- controllo del peso corporeo.
Per il papà:
Hai già pensato al nido per il piccolo che arriverà? Se avete già una cameretta per lui/lei potresti cominciare a dipingerla, fare dei disegni, pensare a come arredarla. Condividi questo con la tua compagna, sarà bello dedicarsi al piccolo pensando a lui prima del suo arrivo.
Può essere utile iniziare a fare qualche acquisto in vista dell’arrivo del bambino, partendo dagli articoli necessari subito dopo la nascita, come la culla, la fascia e il fasciatoio.
Inoltre, il futuro papà e la futura mamma possono anche iniziare a frequentare i corsi di accompagnamento alla nascita. Questi corsi sono fondamentali per prepararsi all’arrivo del neonato.
Per questa settimana è tutto, vi saluto e al prossimo articolo!
Emanuela
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