In questo articolo tratteremo il prurito in gravidanza, una condizione che spesso riguarda molte donne in attesa.
E’ normale il prurito in gravidanza?
La gravidanza è un’esperienza sempre nuova per ogni mamma, sia che si tratti della prima che di quelle successive.
E’ senz’altro un’esperienza che porta con sé tanta felicità, gioia, serenità, emozione, passione ma che può comportare anche qualche piccolo fastidio.
Oltre alle nausee e al vomito, la stitichezza e altro, le mamme in attesa possono avvertire un prurito in diverse parti del corpo.
Il prurito durante la gestazione è un fastidio che può avere diverse cause ma che, nelle forme più lievi e non patologiche, può essere attenuato attraverso piccoli accorgimenti.
Solitamente il prurito può presentarsi in diverse parti del corpo: pancia, seno, gambe, braccia, mani e piedi.
In particolare il prurito localizzato sulla pancia è un disturbo molto comune, soprattutto man mano che procede la gravidanza e nelle ultime settimane.
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Le cause:
Una delle cause è da imputarsi all’aumento di volume dell’utero e del seno in generale che causano uno stiramento eccessivo della cute.
Alcune volte la natura del prurito può derivare da alcune forme dermatologiche che possono verificarsi anche per la prima volta in gravidanza a causa del nuovo assetto ormonale e immunitario.
Se si assume progesterone, a volete, quest’ultimo può essere la causa del prurito a partire dalla fine del secondo trimestre.
Un’altra causa del prurito in gravidanza, da non sottovalutare, è quella legata al diabete gestazionale.
L’insorgere di manifestazioni ed eruzioni cutanee può spesso accompagnarsi a prurito: in questi casi va indagata sempre la causa che potrebbe essere riconducibile a un’intolleranza o un’allergia.
Anche il manifestarsi in alcuni casi della cosiddetta orticaria papulosa potrebbe essere correlata con l’insorgenza del prurito in gravidanza.
In ultimo, ma è forse il caso da tenere più sotto controllo, è il prurito scatenato da alterazioni del fegato (rialzo degli acidi biliari in primis, ma anche transaminasi, aminotransferasi, bilirubina, fosfatasi alcalina, gamma-GT ed enzimi epatici) che può essere la spia di una condizione patologica: la colestasi gravidica.
Ma come alleviare il prurito in modo naturale?
Per evitare il prurito sulla pancia, causato dall’eccessivo stiramento dei tessuti e quindi anche un’eccessiva secchezza cutanea è molto utile applicare, sin dai primi mesi, dell’olio di mandorle dolci, di germe di grano, oppure oli con vitamina E per avere una buona elasticità.
Si può alleviare il prurito anche effettuando delle spugnature o bagni di acqua e amido di riso, nonché dei detergenti biologici naturali alla calendula che calmano le irritazioni.
E’ molto benefico anche effettuare un bagno alla menta piperita, oppure miscelare acqua calda e farina di avena e applicare sulla pelle.
Il prurito ai piedi può essere alleviato anche con dei pediluvi con acqua fredda e con l’aggiunta di amuchina.
E’ utile, in gravidanza, seguire sempre un’alimentazione sana in particolare una buona alimentazione e idratazione in gravidanza aiuta anche a prevenire molti fastidi legati alla gestazione.
In particolare, ridurre l’assunzione di sale e cibi speziati può ridurre l’insorgenza del prurito.
A presto care mamme, un saluto da Emanuela!
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