In questo articolo andremo a conoscere quali sono le infezioni genito urinarie in gravidanza. Durante la gravidanza, l’organismo della gestante subisce una serie di modificazioni fisiologiche che servono a predisporre il corpo ai nove mesi in cui, prima l’embrione e poi il feto, si svilupperanno.
I cambiamenti ormonali influiscono sul microambiente del tratto genito urinario, esponendolo a un maggior rischio di infezioni ascendenti, che possono provocare gravi complicanze come la rottura prematura delle membrane, il parto pretermine, l’aborto e la morte fetale intrauterina.
Prima di continuare la lettura ci tengo ad avvisarti che…
? Stiamo pubblicando gratis gli argomenti più interessanti sulla gravidanza, il parto e i primi mesi di vita del bambino / bambina nel nostro gruppo Facebook privato.
Se ti interessa aumentare la tua consapevolezza sulla Gravidanza , il Parto e i primi mesi di vita del bambino questo gruppo fa al caso tuo!
Infezioni genito urinarie in gravidanza
Cosa sono?
Le infezioni genito-urinarie in gravidanzaarie sono uno degli esempi più caratteristici di malattia infettiva.
Il modo migliore per combattere le malattie infettive in gravidanza è la prevenzione o comunque una diagnosi precoce: più è precoce e più sarà facile intervenire diminuendo i rischi di contagio e gli eventuali danni che può comportare una gravidanza a rischio.
Per riconoscere le infezioni in gravidanza si effettuano degli esami del sangue e delle urine regolarmente, al fine di fare una diagnosi precoce e mettere in atto una terapia rapida ed efficace.
Fattori predisponenti
Il fattore predisponente più significativo consiste nelle modificazioni indotte dalla gravidanza sulle vie urinarie escretrici. Infatti già verso la fine del 1° trimestre si verifica una certa dilatazione dell’uretere. Tale dilatazione è non solo diretta conseguenza di un evidente incremento ormonale del progesterone ma anche dalla compressione esercitata dall’utero gravido e da determinate strutture vascolari.
Anche la vescica subisce in gravidanza una serie di modificazioni: nelle prime settimane si nota una certa tendenza alla pollachiuria (aumentata frequenza della minzione) e successivamente una riduzione del tono ed una maggiore distendibilità, in modo che la minzione ritorni normale. Solo verso le ultime settimane, per effetto della compressione esercitata dalla parte presentata fetale, può ricomparire pollachiuria.
In travaglio di parto è inevitabile un traumatismo meccanico a livello vescicale e uretrale. Questo traumatismo, durante il parto, oltre a ridurre le resistenze locali all’azione dei germi, favorisce la ritenzione urinaria e accentua le difficoltà minzionali nei primi giorni del puerperio facilitando così ulteriormente l’instaurarsi di un’infezione urinaria.
Ulteriori fattori di rischio sono costituiti da:
- Attività sessuale promiscua
- Uso di catetere urinario
- Diabete
- Scarsa igiene personale
- Utero particolarmente ingrandito (polidramnios)
- Uso improprio di lavande vaginali
- Predisposizione genetica alle infezioni del tratto genito-urinario
Agenti eziologici
Le cause più frequenti d’infezioni genito-urinarie durante la gravidanza sono:
- Escherichia coli: è il principale batterio che colonizza le vie urinarie (l’ 80-90% delle infezioni del tratto urinario sono sostenute da questo agente patogeno)
- Stafilococco: causa solo il 5-10% delle infezioni urinarie
- Streptococco tipo b: anch’esso è causa solo di una piccola percentuale di infezioni
- Virus e funghi: in rarissimi casi
- Fattori che influenzano la normale flora batterica vaginale e che aumentano il rischio di contaminazione patogena (antibiotici, alterazioni del normale pH vaginale, riduzione dei Lactobacilli).
Sintomi delle infezioni urinarie
Tra i sintomi maggiormente riscontrati di infezione delle vie urinarie troviamo:
- Disuria (difficoltà durante la minzione)
- Stranguria (dolore durante la minzione)
- Pollachiuria (minzione frequente)
- Ematuria (presenza di sangue nelle urine)
- Dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali)
- Incontinenza urinaria
- Urine dal cattivo odore e apparentemente più torbide
- Dolori al basso ventre, addominali, lombari e vescicali
- Nausea, febbre con brido e vomito, in caso di pielonefrite (interessamento delle alte vie urinarie)
Sintomi delle infezioni vaginali
- Prurito
- Perdite vaginali di aspetto caseoso (a latte cagliato)
- Perdite dal cattivo odore
Cistite in gravidanza
La cistite è un’infezione molto frequente nella donna in genere e lo ancora di più in gravidanza.
I sintomi più comuni delle IVU e della cistite in gravidanza sono:
- frequente bisogno di urinare;
- dolore o bruciore durante la minzione;
- sangue nelle urine;
- fastidio nella parte mediana del basso addome (dolore sovrapubico);
Durante i nove mesi anche la febbre può essere un sintomo di un’infezione delle vie urinarie (soprattutto nel caso delle pielonefriti) a cui la futura mamma, come già detto, è decisamente più esposta, tuttavia la loro assenza non è garanzia che l’infezione sia limitata alla vescica.
Diagnosi delle infezioni genito urinarie in gravidanza
E’ buona norma far eseguire alla gestante l’esame delle urine e l’urinocoltura una volta al mese e i tamponi vaginali e rettali dal secondo trimestre di gravidanza.
Infezioni vie urinarie: esame delle urine e urinocoltura
Infezioni del tratto genitale: osservazione clinica dei sintomi caratteristici, osservazione al microscopio della presenza del microrganismo patogeno, test all’idrossido di potassio e tamponi vaginali
Trattamento delle infezioni genito urinarie in gravidanza
Il trattamento delle infezione genito-urinarie durante la gravidanza si basa sulla somministrazione di antibiotici specifici, che però siano ben tollerati e non teratogeni.
Se anche tu vuoi sapere tutto sulla gravidanza, vuoi approfondire ogni argomento a riguardo e affrontare ogni dubbio insieme a noi diventa una mamma Associata i primi 14 giorni sono completamente gratuiti. Compila il form qui sotto e avrai subito accesso alla Community Gold dove condividiamo saperi sulla gravidanza e dove + di 1900 mamme si confontrano e si scambiano pareri ed esperienze, accederai all’area riservata alle Mamme Associate e riceverai un consiglio specifico alla tua gravidanza ogni giorno fino al giorno del parto.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti non esitate a contattarci!
Foto di Yuris Alhumaydy on Unsplash