In questo articolo ci soffermeremo a parlare delle gravidanze nelle donne che hanno compiuto i 40 anni, di come questo dato sia in crescita e cosa può comportare, facendo riferimento alla prima esperienza di gravidanza.
In Italia le gravidanze in donne dopo i quarant’anni sono raddoppiate, negli ultimi dieci anni e sicuramente tenderanno ad aumentare.
Oggi molte donne grazie allo stile di vita sano e a nuovi progressi sono sicuramente più forti e in forma di un tempo.
Per molte donne, il sogno di diventare madri viene rimandato a lungo per ragioni di realizzazione professionale, per motivi economici, o per la mancanza di un partner con cui costruire un progetto di famiglia.
Non sempre alla base ci sono motivazioni uguali per tutte le donne, ma sicuramente trovarsi di fronte una prima gravidanza a 40 anni non è semplice per molteplici aspetti.
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Cosa cambia dopo i 35 anni?
La probabilità di concepire spontaneamente si riduce drasticamente dopo i 35 anni e aumentano i rischi di avere un bambino con possibili complicazioni.
Questo perché le cellule riproduttive, gli ovociti, perdono la loro qualità dopo i trent’anni, con un secondo tonfo dopo i 35-38 anni.
Spesso questo si accompagna ad aumento degli aborti spontanei, che arrivano al 40% dei concepimenti a quarant’anni, e l’8% di malformazioni a termine.
Aumenta, in particolare, il rischio di malattie cromosomiche e anche la gestione della gravidanza deve essere seguita con un pochino più di attenzione soprattutto se si ricorre a tecniche di fecondazione assistita.
Quali rischi dopo le tecniche di PMA?
Dopo un concepimento ottenuto tramite riproduzione assistita:
- il rischio di diabete gestazionale aumenta del 263%
- l’elevata età paterna (oltre i 40 anni) raddoppia il rischio di anomalie congenite
- la placenta previa aumenta del 94%
- la scelta di un taglio cesareo elettivo cresce del 77%
(rispetto a bimbi concepiti in età più precoci).
Tutto questo andrà sicuramente valutato insieme al proprio partner e allo specialista tenendo presente che diventare mamme a 40 anni è possibile anche senza rischi ma con qualche attenzione in più.
Che cosa prova una donna che sta per diventare mamma a 40 anni (o più)?
Sicuramente emozioni uniche e meravigliose come per tutte le mamme a qualsiasi età!
L’ondata degli ormoni che accompagnano la gravidanza, estrogeni e progesterone, migliorano la pelle, danno luminosità, ammorbidiscono i tratti, rendono florido e pieno il seno: la donna è e si sente più bella.
Uniti alle emozioni positive di un bambino desiderato, questi cambiamenti possono effettivamente far sentire la donna in uno stato di grazia felice mai provato prima.
In negativo, la donna può sentirsi inquieta, per la paura che qualcosa possa andar male.
Dopo i quaranta, le gravidanze possono essere obiettivamente più problematiche, e richiedono maggiore attenzione soprattutto nella diagnosi prenatale (tra cui ad esempio villocentesi e amniocentesi).
Non per questo però le gravidanze over 40 non possono e non devono essere vissute serenamente, al contrario!
“E’ importante però comprendere che ci sono donne non più giovani con un’anamnesi immacolata e una salute di ferro, che corrono un certo rischio (calcolabile, prevedibile) di patologia genetica fetale, ma che, con molta probabilità, avranno una gravidanza fisiologica.
E ci sono donne giovani che, perché affette da particolari malattie, dovranno essere considerate, durante la gravidanza, ad alto rischio.”
Questo per ricordarvi care mamme che ogni gravidanza è a sé e tutte, nessuna esclusa, è preziosa e bellissima!
Per qualsiasi domanda o dubbio scriveteci pure!!
Un caro saluto e a presto, Emanuela
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