Il torcicollo miogeno congenito è un’ affezione piuttosto frequente che colpisce i neonati di entrambi i sessi. Il torcicollo miogeno congenito è una condizione che si presenta alla nascita come un’inclinazione laterale del rachide cervicale, associata a rotazione cranio-facciale; il mento volge verso una spalla, mentre la testa si inclina verso la spalla opposta.
Il trattamento è necessario per evitare al volto ed al cranio del bambino di crescere in maniera non uniforme e per impedire il movimento limitato della testa e del collo.
Quali sono le cause?
Le teorie che sono state proposte per spiegare tale problema sono state diverse nel corso del tempo:
- teoria meccanica: dovuta alla malposizione del feto durante la gravidanza
- teoria ostetrica: le manovre sul capo durante il parto sarebbero responsabili del problema provocando una lesione nel contesto del muscolo sternocleidomastoideo.
- (Anche se spesso il torcicollo si riscontra in bambini con parti complicati la situazione si riscontra anche nei bambini nati con taglio cesareo).
- la più recente e accreditata teoria è che, essendo una malformazione congenita, si crei una ischemia muscolare intrauterina che colpisce il muscolo sternocleidomastoideo.
Prima di continuare la lettura ci tengo ad avvisarti che…
? Stiamo pubblicando gratis gli argomenti più interessanti sulla gravidanza, il parto e i primi mesi di vita del bambino / bambina nel nostro gruppo Facebook privato.
Se ti interessa aumentare la tua consapevolezza sulla Gravidanza , il Parto e i primi mesi di vita del bambino questo gruppo fa al caso tuo!
Il torcicollo miogeno congenito raramente viene diagnosticato alla nascita. Di solito la situazione si rende sempre più evidente e la diagnosi viene generalmente formulata entro i primi 3 mesi di vita.
Spesso è presente nel contesto del muscolo del collo (lo sternocleidomastoideo, appunto) una tumefazione palpabile che allarma la mamma.
Tale tumefazione scompare in tutti i casi entro il 6° mese di vita. Tale scomparsa non significa che la malattia sia risolta né che sulla presenza di tale tumefazione vada monitorata la malattia. Pertanto una ecografia del collo sia pur confermando la malattia non serve a seguirne l’ evoluzione (come invece avviene per la displasia delle anche).
Il risultato è che la testa del bambino rimanendo sempre girata dalla stessa parte tende ad “appiattirsi” nella regione occipitale per effetto della pressione.
Il torcicollo miogeno congenito si associa alla displasia delle anche nel 20% dei casi. (In alcuni casi si associa anche un Metatarso varo congenito al piede).
La contrattura e l’ accorciamento del muscolo del collo determina, se la malattia non viene curata, un’ asimmetria dei tratti del volto che, per contro, anche se presente regredisce quando il problema viene risolto entro i 4 anni di età.
Come si procede?
L’ affezione è benigna e tende a risolversi in oltre il 98% dei casi se diagnosticata e curata tempestivamente nei primi mesi di vita. I neonati si avvantaggiano di una terapia fisioterapica ed osteopatica che consiste fondamentalmente in esercizi e consigli che vengono attuati dai genitori in modo continuativo.
Per qualsiasi domanda lascia un commento. Chiara
Photo by amyelizabethquinn on Pixabay