La differenza anatomiche tra l’ allattamento al seno e l’allattamento artificiale altera i meccanismi deputati al controllo dello sviluppo cranio-mandibolare, favorendo l’insorgenza di un grande numero di malocclusioni.
Allattamento al seno
Il lattante al seno impara ad usare la lingua e le labbra nel modo giusto, e conserva questa abitudine anche dopo.
Il bambino allattato al seno si ammala meno di otiti.
Durante la poppata al seno il bambino apre la bocca divaricando le ossa mascellari senza aver motivo di dislocare la mandibola all’indietro.
Il capezzolo materno viene massaggiato con il movimento della lingua, che lo spreme stringendolo contro il palato nella zona delle rughe.
Anche le labbra partecipano attivamente alla poppata, per ottenere quel sigillo attorno all’areola, che invece la tettarella assicura passivamente per propria conformazione.
Nell’armonico sviluppo cranio-mandibolare del bambino gioca un ruolo importante anche il fatto che le mamme tendono ad alternare la poppata a destra e a sinistra.
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Allattamento artificiale
La tettarella del biberon disloca decisamente all’indietro la lingua, affidandole più il compito di regolare il flusso del latte aprendo o tappando il buchino (che le mamme colpevolmente spesso allargano per velocizzare l’operazione).
Con l’allattamento artificiale, il bambino impara a nutrirsi passivamente, con scarsa attività linguale e labiale, adottando una postura atipica e scorretta.
Lo scorretto schema deglutitorio che il bambino esegue quando viene allattato con il biberon e’ causa di svariate patologie respiratorie e di mal occlusione dento-scheletrica.
Gli effetti negativi dell’allattamento artificiale sulla struttura cranio-mandibolare non si esauriscono nella fase dell’allattamento, il bambino memorizza la diversa organizzazione linguo-labiale e deglutitoria, la mantiene anche dopo il passaggio all’alimentazione mista.
Photo by Pixabay (Beeki)
Sbf
Novembre 2, 2017 at 3:12 pmPer quanto tempo é necessario l’allattamento al seno per il completo sviluppo cranio-mandibolare? La mia domanda è prettamente tecnica, e non entro nel merito del beneficio latte materno vs latte artificiale. Grazie
Chiara Crielesi
Novembre 7, 2017 at 1:07 pmsalve, il completo sviluppo della mandibola avviene fino ai 20 anni di età quindi non è l’allattamento a determinare il completo sviluppo. Non c’è un periodo definitivo per cessare l’allattamento al seno, semplicemente dopo l’anno è necessario integrare con pasti più nutritivi ma il seno della mamma resta comunque ricchissimo di anticorpi e sostanze che aiutano lo sviluppo del sistema nervoso. L’articolo infatti informa le mamme che la differenza di allattamento può determinare o compromettere uno sviluppo NON fisiologico ed è opportuno fare dei controlli dall’ortodonzista in collaborazione con l osteopata per prevenire problemi futuri per il bambino, dalla respirazione alle malocclusioni (nel caso in cui ci fossero).